Pillole di curiosità: la Calendula.

Avete mai notato come, in natura, la bellezza vista con occhi sapienti ci riveli spesso il suo lato benefico e curativo?

E come a saperla guardare con un animo poetico (la poesia altro non è che la bellezza dell’anima messa nero su bianco) nascano spunti e considerazioni che possano far bene anche ai sentimenti?

Prendiamo ad esempio la Calendula, una pianta erbacea perenne originaria del Nord Africa: il suo nome deriva dalla sua fioritura, che avviene una volta ogni 30 giorni circa; volendo immaginare, con una piccola licenza poetica che succeda all’inizio del mese, ossia a quelle che per i latini erano le calende, ecco il suo nome proprio.

La bellezza della Calendula la fa amare come pianta ornamentale, i colori che spaziano dal giallo all’arancione rossastro e il gradevole odore che emette quando viene strofinata ne fanno una compagna apprezzata dagli occhi e dall’olfatto e nell’antichità le venivano attribuiti poteri magici.
Perché è bella e profumata?

Sicuramente sì, ma anche per la sua capacità di coniugare il bello con le doti curative della nostra pelle, soccorrendola con azioni antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti molto decise

La Calendula offre generosamente ogni parte della sua pianta, donando i principi attivi che contiene: olio essenziale, vitamina c, flavonoidi e carotenoidi.
L’olio essenziale è ottimo come cicatrizzante, le mamme più attente lo conoscono bene e lo utilizzano come alternativa naturale per proteggere la pelle di neonati e bambini dalle irritazioni.
La vitamina C fa valere la sua azione antiossidante attraversando rapidamente la pelle e penetrando le membrane cellulari: previene l’invecchiamento cellulare riducendone l’ossidazione e la degenerazione del collagene.

Dunque, non c’è dubbio che la Calendula sia un calmante ottimo ed abbia un’azione emolliente, anche grazie al contenuto di carotenoidi, elementi rigeneranti, cicatrizzanti e antinfiammatori. Incrementando la produzione di fibrina, rende più tonica la pelle con una sferzata di rinnovo cellulare, prevenendo o lenendo gli arrossamenti e le irritazioni.
I flavonoidi stimolano a loro volta la rigenerazione delle cellule epiteliali, coadiuvando la sintesi del collagene

La calendula è ottima per la cura della pelle normale, ma diventa un toccasana per quella delicata, secca o che si presenti screpolata.

 

La ammorbidisce con la sua azione emolliente e crea una barriera protettiva contro l’irritazione.
Insomma, per alcune persone è un vero e proprio punto di riferimento per prendersi cura della propria pelle e l’utilizzo di prodotti di qualità bio che la contengano è un must irrinunciabile.

 

 

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